domenica 31 maggio 2009

COSA VUOI FARE DA GRANDE?


Chi di voi non si è mai sentito porre questa domanda? Penso nessuno.
Alle scuole elementari è la prima domanda che ti fanno.
Quando vai con mamma e papà e trovare i parenti, o dal medico, o a un funerale o al parco o al ristorante se hai un'età compresa tra i tre e i dieci anni ti chiedono: "Cosa vuoi fare da grande?". Sembra quasi che quando un adulto non sa cosa chiedere a un bambino usi questa domanda per fare conversazione.
I maschietti in genere vogliono fare gli astronauti, i cow-boys, i pirati. Alcuni i dottori.
Le femminucce vogliono fare le ballerine, le maestre (soprattutto se a fare la fatidica domanda è la maestra, perchè si sa, le bambine a sei anni sono un pò lecca-culo), le principesse. Alcune le dottoresse.
E poi ci sono le eccezioni. Io ero un'eccezione: io a sei anni, da grande, volevo fare la nuvola.
Già la nuvola. E il bello è che tutti rispondevano "aaah che bello" senza mai chiedermi "e che cosa farebbe, di grazia, la nuvola?". Forse già quando avevo sei anni, gli adulti mi vedevano, a ragione, come una un pò spostata. Anzi son sicura che fosse così perchè mi ricordo benissimo che da piccola sono stata spedita, su consiglio della mia maestra delle elementari a farmi strizzare da una psicologa...ma questa è un'altra storia.
Nessuno mi ha mai chiesto nulla. Sono io, la me trentenne che chiede alla me di sei anni "che cazzo fa, di grazia, la nuvola???".
E cerco di rispondermi.
La nuvola cambia di secondo in secondo, restando sempre sé stessa. La nuvola cambia forma e colore e consistenza. La nuvola viaggia, naviga per il cielo, si tuffa nel mare sotto forma di pioggia e torna su nel cielo quando ha voglia, sotto forma di vapore acqueo. La nuvola è lì e tutti la possono vedere ma nessuno la può toccare, nessuno la può prendere, nessuno la può avere. La nuvola è di tutti e di nessuno, la nuvola è libera.
Ecco io a sei anni ero così. A me veniva l'ansia se mi dovevo mettere "in fila per due".
Io odiavo dover andare in vacanza coi miei. Ma ci andavo, per forza.
E a 16 anni, durante una di quelle vacanze forzate, ho capito che forse la nuvola non la potevo fare, e dovevo scgliere un altro mestiere.
I miei quell'anno avevano scelto una vacanza rilassante. Un paesino sperduto nel Gennargentu, in un ex convento, in mezzo alle montagne, dove il centro abitato più vicino era a 30 km, ed era Orgosolo.
Il giorno prima della partenza ho tentato inconsciamente il suicidio lanciandomi col motorino a tutta velocità per una curva pericolosa. Mi sono fatta molto male ma non tanto da far saltare questa vacanza. Speravo almeno di incontrare un ragazzino super figo con cui fare amicizia.
E alla fine siamo partiti. Gli unici ospiti di quell'ex convento eravamo io e la mia famiglia, gli amici dei miei genitori col loro figlio mio coetaneo e un gruppo di ragazzini disabili con relativi educatori. Un ragazzo down è diventato il mio compagno di giochi preferito e la sua educatrice è diventata il mio mito, il modello da seguire!
E' stata una vacanza bellissima e divertentissima e quando sono rientrata in mezzo alla civiltà avevo le idee un pò più chiare su quello che avrei voluto fare da grande. O forse solo sulla risposta da dare a chi mi avrebbe chiesto "cosa vuoi fare da grande?".
Perchè ancora adesso, io da grande voglio fare la nuvola.

domenica 10 maggio 2009

ma quello...è un mio amIco di FACEBOOK!!!!!!!

A volte viene da chiedersi che senso abbia.
Stai a cazzeggiare su fb e ti ritrovi una richiesta d'amicizia...
vai a vedere e quasi fai fatica a ricordare dove cavolo hai sentito quel nome...
ma siii, è un vecchio compagno di scuola, non stava neanche nella tua classe,
ma si chiacchierava, ci si incontrava alla ricreazione, si è fatta anche qualche gita assieme,
scioperi e assemblee...
non lo vedi da...eh sì son 13 anni ormai!
non lo vedi e non lo senti perchè 13 anni fa non avevamo ancora neanche il cellulare!
si riuscivano ad organizzare con fatica le rimpatriate estive che saranno durate per due o tre anni
e poi ognuno per la sua strada, giustamente e naturalmente.
E adesso? adesso c'è facebook!!!
adesso perdersi di vista non esiste più, è un concetto astratto, vecchio, sorpassato!
"eravamo amici e poi...sai come vanno ste cose,ci siam persi di vista!" ma come vi siete persi di vista????
come è possibile..e...facebook???
tra i tuoi amici di facebook ci son senz'altro tutti i tuoi compagni di scuola dalle elementari all'università,
i colleghi di lavoro, il barista del villaggio dove hai fatto la stagione 10 anni fa e che ti sei dovuta spremere come
un limone rinsecchito per ricordare il nome....
(già ti vedo lì davanti al computer....ROBERTO..NO NO ALBERTO, ALBERTO BAAA, NO BEEEE, ASPETTA ASPETTA...
ERA GILBERTO????? e dopo un'ora siete....amici!!! amici di facebook!)
e quanta fatica per ricordare almeno 5 nomi del gruppo di ragazzi con cui hai fatto la vacanza studio in Irlanda o in Gran Bretagna
quando avevi 16 anni!!! ma ora son tutti tuoi amici di facebook..e alcuni ancora non te li ricordi...
poi c'hai sicuramente qualche professore, l'ex dell'amica di tua sorella, il parrucchiere di tua zia, la nipotina della vicina di casa di tua nonna
che quando avevate 6 anni passò l'estate con te a correre e a giocare a palla per strada...e adesso è sposata quindi c'hai anche suo marito.
Poi c'è ovviamente il tipo conosciuto quel famoso capodanno in discoteca, quello con cui hai ballato il lento "come mai" degli 883 e poi...
e per trovare lui hai dovuto digitare il nome e la città perchè mentre brindavate al 1995 sul sedile posteriore della sua fiat Tipo, tra una cosa e l'altra
si è scordato di dirti il cognome....per fortuna hai riconosciuto la foto!
Ti piacerebbe tanto aggiungere i pen friends giapponesi con cui ti scambiavi le letterine alla fragola per imparare l'inglese alle scuole medie...
ma se ci hai messo 40 minuti a ricordare quel Marco Rossi della vacanza in Irlanda....lasciamo perdere!
Ma intanto c'hai il giornalista che ha scritto quel bellissimo articolo, il chitarrista dei Gem Boy, Marco Carta ( chissà se è davvero lui, ma comunque fa numero),
i colleghi del tuo fidanzato, i fidanzati delle tue colleghe, i fondatori di qualche gruppo a cui ti sei iscritta....e infine i padroni dei pet che incontri al bar
che aggiungi solo per avere più coins e comprarti finalmente quella cacchio di vasca idromassaggio!!!!!!
...cosi sei arrivata a 371 amici...se avessi dovuto aggiungere solo quelli che realmente frequenti avresti si e no una quarantina di amici
e saresti considerata un pò una sfigata no?
Bè ora sei a 372 perchè hai accettato l'amicizia di quel vecchio compagno di scuola, quello dell'altra classe...
non fai a tempo ad accettare che ti si apre la finestrella di chat...OMIODDIO cazzo vuole???
"ciao!"
"hei ciao!!! quanto tempo!"
"già..come stai?"
"bene e tu?"
"ah si tutto bene...che fai"
"io vivo a Milano son laureato in economia e lavoricchio qua e la"
"ah io vivo a Bologna e lavoro in un asilo"
"ah che bello...."
"eh si...."
"ma tu sei sempre ugualeeeee"
(tu no tesoro....) "ahah grazie :D "
"....."
"...."
"quest'estate in Sardegna?"
"e certo!!!!ovvio!"
"ah dai...magari ci si becca.."
"bah magari in spiaggia" ( cazzo non ti ho beccato in 13 anni in spiaggia....)
"altrimenti si organizza, magari andiamo a bere qualcosa..."
Ecco. A questo punto, sinceramente non vi verrebbe da rispondere " Ma anche no!!!!"
Cioè, non lo vedi da 13 anni, tutto quello che avevate da dirvi l'avete esaurito in queste tre righe di chat, non chatterete mai più,
al massimo potete mettere un "mi piace" su qualche minchiata che scrive in bacheca, o copiare un test dalla sua home,
o se proprio siete molto curiose andare a vedere le foto per vedere quanti capelli gli son rimasti in testa o se te lo ricordavi proprio cosi,
come quando 13 anni 7 chili fa (suoi ovviamente) fumavate una sigaretta in cortile all'ora di educazione fisica...
Ma sinceramente ti ci vedi, al tavolo di un pub, con uno sconosciuto davanti a chiacchierare...di cosa?????
Di guerra di bande?? di rapitore seriale??? di pet society???
Immagina:
"ah ma sai quale sarà il nome dell'uomo della mia vita?? GINO!!!"
"ooh non mi dire...e io sai quale personaggio disney sono??? indovina!"
(il gobbo di notre dame????) "ahah non saprei...Peter Pan forse?"
"senti e quale canzone di ligabue ti rappresenta? e quanto conosci la lingua sarda? e quali sono le 5 cose a cui non rinunceresti mai?e che gusto di gelato sei?"
vedi le cose di cui parlare sono tante, ci sarebbe da passarci la notte..ma in fin dei conti non è meglio se te ne stai a casa, al pc e tutte queste cose te le guardi su fb?
Cerchi un modo carino per dirgli che effettivamente non avrebbe molto senso incontrarsi...ma chi se ne frega...in basso a destra c'è un'icona in cui sta scritto:
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